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Il nostro viaggio nel del mondo delle tende da campeggio, questa volta prosegue alla scoperta dei prodotti di una delle migliori aziende operanti in questo settore: la Ferrino. Si tratta di un marchio tutto italiano, che esporta in tutto il mondo i suoi prodotti. Che tu sia un appassionato di montagna, di escursionismo, oppure di trekking e di qualsiasi sport estremo, quasi sicuramente conoscerai già l’alta qualità dei suoi strumenti per il camping, così come le elevate performance e caratteristiche.
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Il brand Made in Italy però, non si rivolge esclusivamente agli amanti del settore, puntando – naturalmente – anche ad un pubblico molto più ampio. Se ami la vita all’aria aperta anche senza praticare attività sportive particolarmente impegnative, queste tende faranno esattamente al caso tuo. Gli appassionati del mondo del campeggio, apprezzando appieno il contatto con la natura, desiderano sempre vivere questa esperienza in libertà senza però dovere rinunciare ad alcuni comfort fondamentali.
Dalle origini del brand Ferrino agli anni ’70
La ditta Ferrino nasce a Torino nel lontano 1870. Inizialmente era un semplice negozio di vernici situato in via Nizza. Successivamente, il suo titolare e fondatore Cesare Ferrino, persona molto ingegnosa e curiosa, ebbe un’intuizione geniale che avrebbe cambiato definitivamente (e in meglio) le sorti della sua azienda.
Ferrino infatti, studiò la formula che gli ha permesso di impermeabilizzare i tessuti per renderli resistenti all’acqua e al vento. In questo modo i suoi prodotti, sono stati strutturati in maniera tale da rendere l’attività outdoor perfetta, anche in condizioni metereologiche avverse.
Dopo soli 20 anni la produzione di tende da alpinismo era già avviata verso un sicuro successo. Nel 1910 quindi, nasce la prima tenda prodotta in serie, la storica Cervino. Questo, era solo l’inizio.
Giovanni Agnelli, proprietario della neonata FIAT, rimase positivamente impressionato da questi nuovi materiali e dalle loro caratteristiche. Ecco perché, fu visto uscire dalla ditta Ferrino, con una cappotta per automobili sottobraccio. Nacque così, una lunga collaborazione tra l’azienda Ferrino e la nota fabbrica di automobili torinese.
Dopo circa altri 20 anni, Ferrino oltrepassa i confini nazionali con la tenda modello Neghelli. Con questa, arriva fino in Patagonia, al seguito del missionario esploratore e cartografo Alberto Maria De Agostini, che lì rimase diversi anni.
La produzione e la ricerca di nuovi modelli e materiali, prosegue ininterrottamente nel corso degli anni, aiutata anche dalla rivoluzione culturale degli anni ’60 e ’70. Proprio in quel particolare decennio, la vita all’aria aperta, era diventata un pilastro fondamentale della filosofia Ferrino. Tanto che, per colmare tutte le richieste del pubblico, questo tipo di prodotti venne distribuito in maniera massiccia.
Dagli anni ’80 al 2000
Negli anni ’80 nasce una produttiva collaborazione tra Ferrino e l’esploratore altoatesino Reinhold Messner. Quest’ultimo, con questi prodotti, è stato in grado di concludere alcune imprese davvero memorabili. Tra le più note: la scalata del Gasherbrun e del Lhotse, due cime da oltre 8000 m nella catena dell’Himalaya. Per compiere queste arrampicate, è stato aiutato anche da una attrezzatura tecnica ad elevatissime prestazioni.
Nel 1994 Ferrino fonda, sul monte Rosa presso il rifugio Quintino Sella a 3500 m di altezza, il suo laboratorio permanente. In questo posto, verranno eseguite tutte le prove necessarie per testare materiali e prodotti finiti in condizioni climatiche difficili.
Da allora i prodotti Ferrino sono stati protagonisti delle imprese più estreme e spettacolari mai realizzate. Nel 1997 la tenda Ultima ha accompagnato l’esploratore Borge Ousland nella sua traversata dell’Antartide. Lo stesso modello di tenda, l’anno successivo è stato, per 24 giorni, la casa di Carla Perrotti, documentarista, che ha attraversato in solitaria il deserto de Taklimakan.
Nel 2002 Ferrino progetta la tenda M.L.H Evolution, creata apposta per l’esploratore Mike Horn e la sua traversata in solitaria dell’antartico durata ben 20 mesi.
Nel 2004 Ferrino raggiunge la vetta del K2, il secondo 8000 dopo l’Everest, insieme a Silvio Mondinelli ed alla sua spedizione.
Se pensiamo a Ferrino, l’abbinamento con la tenda da campeggio, ci risulta facile ed immediato. Questa azienda però, attualmente è davvero molto di più di questo. Nel corso degli anni il marchio in questione, ha fatto anche una profonda analisi nel campo dell’abbigliamento per condizioni climatiche estreme.
Le sue tute termiche, sono state utilizzate nel 2006 in Messico nella Cueva de los Cristales. Durante un progetto di ricerca ed esplorazione, durato tre anni, in un ambiente la cui temperatura si aggirava attorno ai 48 °C, con un’umidità del 100%. In queste condizioni, si sono studiate queste particolari “divise”, adatte alle temperature climatiche più estreme.
Da qui in avanti Ferrino, si dedica con passione e professionalità anche allo studio e alla realizzazione di abbigliamento da escursionismo, per uomo e per donna. Questi indumenti, risultarono adatti ad ogni latitudine, capaci di colmare ogni necessità di tenuta e comfort.
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La celebre azienda naturalmente, non abbandona la costruzione delle tende da campeggio che gli hanno regalato popolarità mondiale e fortuna.
Ferrino oggi
Attualmente Ferrino, leader di mercato nel suo settore, produce e distribuisce vari tipi di attrezzature sportive.
Le tende nel corso degli anni, sono diventate sempre più leggere e performanti, adatte ad ogni esigenza, dal campeggio in riva al mare al bivacco in alta montagna. Perfette per essere utilizzate sia da soli che in compagnia di tutta la famiglia. Ferrino poi, ha voluto anche affiancare la produzione di accessori per il campeggio quali: sacchi letto per tutte le temperature, concepiti in vera piuma oppure in materiale sintetico altamente tecnico.
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Spazio poi, anche per i capi d’abbigliamento, come: giacche e pantaloni antivento e antipioggia, ghette e racchette da neve, guanti e cappelli.
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La gamma dell’abbigliamento termico è realizzata con tessuti Polartec® e Power Dry®, due marchi registrati da Ferrino. Progettata in due strati differenti e sovrapposti, uno sul lato interno e uno su quello esterno.
Il primo è stato volontariamente studiato per assorbire il sudore e mantenere quindi la pelle perfettamente asciutta, il secondo invece, per asciugarsi rapidamente e garantire un comfort elevato per tutta la durata dell’attività fisica.
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Non mancano naturalmente zaini robusti e leggeri, di varia capacità e per tutte le esigenze (da trekking, da alpinismo, ma anche da tutti i giorni). Presenti anche i coprizaino impermeabili ad alta visibilità. Non mancano nemmeno: sacche e trolley da viaggio, marsupi multitasche e multifunzione, contenitori impermeabili a tenuta stagna di varie misure (perfetti per gli sport acquatici come la canoa o il kayak).
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Ferrino ha anche sviluppato una gamma di articoli per l’alpinismo e l’arrampicata: corde, zaini porta corda, caschi, bastoncini da trekking e da nordic walking, sacchetti porta magnesite. Il tutto, sviluppo in modo da avere tutto a portata di mano, in un volume contenuto e con un peso estremamente ragionevole.
Ferrino è sensibile anche alle tematiche sociali, ed ha studiato quindi una linea espressamente dedicata alle necessità della Protezione Civile. Proprio loro infatti, spesso si trovano a dover intervenire in tempi rapidi così come in zone impervie. Questa particolare linea comprende tende modulari di varie dimensioni, di facile trasporto e rapido montaggio e smontaggio. In questo modo, si potrà intervenire prontamente dove necessario grazie anche all’ausilio di: sacchi letto, materassi e attrezzature da soccorso alpino.
Il tutto è stato realizzato da Ferrino con elevatissimi standard qualitativi. Naturalmente, la ricerca non si ferma mai: l’obiettivo dell’azienda è quello di continuare a crescere, migliorando le prestazioni dei prodotti offerti per permetterti di vivere esperienze indimenticabili all’aria aperta.
